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In particolare mi dedico allo sviluppo di scaffold biomimetici per la rigenerazione tissutale e alla realizzazione di protocolli operativi utili alla risoluzione dei fallimenti implantari e rigenerativi.  Mi avvalgo delle tecnologie più innovative per la pianificazione implantare e la progettazione digitale del sorriso.

Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 2009, con una tesi sperimentale sulla Laser Therapy. Abilitazione nazionale all’esercizio professionale con Num. 309 nel 2009.
Abilitazione Svizzera all’esercizio professionale nel 2016 con Num. GLN 7601003843736. Collabora da anni allo studio delle “abfractions” con il prof. John O.Grippo con cui ha proposto una nuova classificazione delle lesioni dentali non cariose e l’introduzione del termine “Biocorrosion” in campo biomedico. 

Collabora attivamente con il prof. Oh della Columbia University allo sviluppo e progettazione di scaffold biomimetici per la rigenerazione tissutale. Collabora con il dott. Ettore Marini, è stato relatore in congressi nazionali ed internazionali su temi di implantologia e rigenerazione ossea sia in odontoiatria che in ortopedia. Key opinion leader per Zimmer Biomet Osteobiologics. Socio attivo ESTROT (European Society for Tissue Regeneration & Orthopaedic Trauma). Autore di pubblicazioni su riviste internazionali in materia di patologia oro-maxillo-facciale,implantologia e piezochirurgia.

Antonello Maria Messina
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Smile Design and Bone Regeneration

Mi occupo da oltre 10 anni di implantologia, rigenerazione del tessuto osseo ed estetica del sorriso mediante tecniche sicure e mini-invasive.

Antonello Maria Messina Profilo

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In particolare mi dedico allo sviluppo di scaffold biomimetici per la rigenerazione tissutale e alla realizzazione di protocolli operativi utili alla risoluzione dei fallimenti implantari e rigenerativi.  Mi avvalgo delle tecnologie più innovative per la pianificazione implantare e la progettazione digitale del sorriso.

Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 2009, con una tesi sperimentale sulla Laser Therapy. Abilitazione nazionale all’esercizio professionale con Num. 309 nel 2009.
Abilitazione Svizzera all’esercizio professionale nel 2016 con Num. GLN 7601003843736. Collabora da anni allo studio delle “abfractions” con il prof. John O.Grippo con cui ha proposto una nuova classificazione delle lesioni dentali non cariose e l’introduzione del termine “Biocorrosion” in campo biomedico. 

Collabora attivamente con il prof. Oh della Columbia University allo sviluppo e progettazione di scaffold biomimetici per la rigenerazione tissutale. Collabora con il dott. Ettore Marini, è stato relatore in congressi nazionali ed internazionali su temi di implantologia e rigenerazione ossea sia in odontoiatria che in ortopedia. Key opinion leader per Zimmer Biomet Osteobiologics. Socio attivo ESTROT (European Society for Tissue Regeneration & Orthopaedic Trauma). Autore di pubblicazioni su riviste internazionali in materia di patologia oro-maxillo-facciale,implantologia e piezochirurgia.

Tecnica MariniRigenerazione del tessuto osseo

Lo scopo delle terapie mediche è di conservare più a lungo possibile la fisiologia dei tessuti ed organi, o ripristinarla, se compromessa con mezzi e metodi che permettano di avvicinarsi sempre più allo stato quoante.

Nel campo odontoiatrico è sempre più frequente riscontrare patologie paradontali e/o implantari estese che portano alla mobilizzazione degli elementi dentari, alla loro perdita e a perdite estese di tessuto osseo delle creste alveolari.

La tecnica Marini di rigenerazione ossea è atraumatica, mini-invasiva e sicura. Questa tecnica di ricostruzione ossea prevede l'impiego di uno scaffold (impalcatura biologica) in fosfato di calcio che ha le stesse trabecolature del tessuto osseo umano.

Lo scaffold viene ottenuto con una tecnica definita replaminiforme (in quanto replica forme vive amine) che utilizza la microstruttura di particolari invertebrati marini come piattaforma per costruire strutture porose di altro materiale.

Lo scaffold biomimetico viene, secondo la tecnica messa a punto dal dott. Marini, miscelato alla colla di fibrina in modo da ottenere un innesto biomimetico composito che può essere rimodellato nei difetti e nelle mancanze ossee.

La scelta dei materiali dipende dall'esigenza che questi risultino identici da un punto di vista chimico a tessuti normalmente presenti nel corpo umano e per non evocare fenomeni di rigetto.

Lo scaffold in fosfato di calcio(nome commerciale ProOsteon 200 della Biomet USA) si presenta in granuli con una porosità di 200 micron, questa grandezza è molto importante perchè risulta identica alla porosità della struttura ossea umana sana.

La colla di fibrina è un concentrato di proteine plasmatiche che riproduce l'ultima fase della coagulazione, applicabile su tutti i tessuti, e con essi altamente compatibile.

Corsi

Il rialzo del seno mascellare

Corso teorico-pratico sul rialzo del seno mascellare con tecnica piezoelettrica. Protocolli mini-invasivi per la risoluzione dei casi complessi.

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